Per molti aspetti Xoops sarebbe un ottimo cms ma, sopratutto in Italia, non viene quasi mai preso in considerazione. Eppure dispone di un'eccellente gestione dei permessi di accesso ai vari moduli. Vediamo in questo tutorial pregi e difetti di un prodotto che vanta ormai oltre 10 anni di vita.
Nel periodo 2003/2004, pochi avrebbero pensato che un Cms come Xoops e i suoi rami (e-Xoops) avrebbero segnato rapidamente il passo a favore di altri Cms. L'avanzata di Wordpress non sembrava impensierire il progetto, tanto più che nacque XPress che integrava appunto WP su Xoops. Poi arrivarono Drupal, Mambo, Joomla e Xoops non riuscì a reggere il confronto. Se e-xoops è completamente sparito dal web, xoops continua a vivere. Abbiamo provato ad installare l'ultima versione, ecco come è andata.
L'installazione è semplice e visuale; abbiamo dovuto solo sincerarci dei corretti permessi su una cartella e sul file di configurazione.
Qui nascono i primi problemi. Il pannello di amministrazione ci avverte di un warning di sicurezza; situazione che non è di facile soluzione su hosting condivisi visto che spesso la root su cui lavoriamo coincide con l'unica directory a cui abbiamo accesso e non possiamo spostare cartelle al di fuori di questo percorso.. comunque il sito può lavorare lo stesso.
L'interfaccia grafica è gradevole ma forse dispersiva, quantomeno nella parte in alto a destra: tutte quelle icone non sono intuitive e generano più confusione che altro. Il pannello ricorda vagamente quello di Joomla.
Ecco il vero punto di forza della famiglia Xoops: la gestione dei permessi. Semplice, rapida, intuitiva. Si possono creare dei gruppi e ciascun gruppo ha permessi ben precisi di accesso ed amministrazione su una funzionalità. Ciascun utente può essere associato ai vari gruppi. Graficamente il sistema dei checkbox è forse obsoleto ma immediato.
Nota dolente: l'ultima versione è datata ormai diversi mesi e quello che è peggio è che molte estensioni, tra cui tutte quelle di ecommerce, risultano "might not work on latest XOOPS Version". Questo pende decisamente a sfavore del progetto, visto che altrove i vari Joomla, Drupal ecc sono un continuo sviluppo di release e moduli .
Di contro Xoops mantiene una certa semplicità nell'organizzazione del codice, per cui la creazione di nuovi moduli e funzionalità complete di pannello di amministrazione è più facile rispetto agli altri Cms. A mio avviso Xoops potrebbe essere un'ottima base per sviluppi interni, si potrebbe ad esempio prenderne il framework di base e sviluppare sopra un prodotto aziendale; non lo consiglierei però per un Cms "chiavi in mano" da consegnare ad un cliente, perché poi nascerebbe immediata la domanda "perché non abbiamo usato Joomla o Drupal che hanno centinaia di moduli già pronti?".
Peccato davvero perché quel sistema di gestione permessi, che ricorda quello visto per la prima volta nel 2001 con PostNuke, varrebbe da solo il prezzo del biglietto (si fa per dire, visto che è un prodotto open source :)