La tanto attesa integrazione del sub-strato per l’intelligenza artificiale su Moodle, arrivato con la 4.5, può portare qualche iniziale delusione agli utenti convinti che tutto sia già configurato e disponibile. E’ vero che AI è integrata adesso in maniera nativa e non necessita di nuovi plugin, tuttavia la configurazione non è immediata come ci si potrebbe aspettare.

La prima cosa da fare è attivare il plugin, visto che di default è disabilitato. Occorre entrare nel pannello di amministrazione e, dal tab Generale, aprire il link IA – Provider IA ed abilitare il provider che preferiamo (attualmente a disposizione ci sono OpenAI e Azure). Nella stessa schermata, dalle impostazioni, dobbiamo inserire la nostra Chiave e l’id Organizzazione. Da qui potete generare la chiave mentre qui potete copiare e quindi incollare l’id organizzazione su OpenAI.

Secondo step, sempre nel tab Generale /IA, troviamo il link “Posizionamenti IA” , ovvero le posizioni nelle quali troveremo i link per generare i contenuti. Abilitiamo pure tutto.

Terzo step, nel tab Plugin andiamo nelle seioni del nostro editor, ad esempio TinyMCE, ed abilitiamo il tasto “Posizionamento IA”.

A questo punto possiamo aprire una qualsiasi schermata nella quale editare un testo (va bene anche l’inserimento di un nuovo blocco sulla dashboard, oppure la creazione di un quiz, basta far comparire l’editor wysiwyg) e troveremo a disposizione la bellissima icona dell’intelligenza artificiale, quella a forma di stelle. Cliccandoci sopra si aprirà un prompt con il quale potremo dare indicazioni per farci generare un testo, un riassunto o addirittura un’immagine. Ma… qui rimarrete delusi.

Probabilmente l’attesa verrà seguita da un messaggio “Qualcosa è andato storto”.. e nei vari debug non riuscirete a capire cosa può essere successo… Ecco un paio di indizi.

La prima ipotesi è che stiate lavorando in locale e il vostro webserver, ad esempio wamp, non sia configurato per comunicare attraverso CURL con il protocollo SSL. A questo proposito vi consiglio questi due passaggi su stackoverflow (guardate la risposta di Mladen Janjetovic, per me risolutiva).

Risolto questo problema.. potrebbe non cambiare nulla. Stavolta però i guai sono altrove, da un debug più approfondito ho riscontrato il messaggio “The model gpt-4o does not exists”. Messaggio un pò fuorviante, sulle prime sembra quasi un errore di battitura… Ma è corretto cosi. Gpt-4o fa riferimento ad uno dei modelli attualmente a disposizione di OpenAi per elaborare le risposte. In OpenAi ci sono diversi modelli, ovvero algoritmi che elaborano le frasi che digitiamo come input e che forniscono le adeguate risposte. Qui potete trovare l’elenco di questi modelli, e come vedete GPT-4o è al momento il più aggiornato. Scorrendo la pagina intuirete di certo il motivo per il quale sul vostro server AI non funziona: questi modelli sono a pagamento, per cui dovete prima attivare un abbonamento dall’apposita pagina di fatturazione.

Se doveste continuare a riscontrare problemi, potete installare il plugin di debug “moodle 4.5 Ai Tester“, che però a mio parere è efficace come punto di partenza, poi per risalire ai problemi è buona norma inserire qualche punto di debug nel codice.

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Last Update: 9 Dicembre 2024